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Cuore di maglia, uno stimolo a fare del bene
Pubblicato da Paolo Garrisi sab, 12 giugno 2010
Tutto ha inizio con una ricerca su Google e con una mail: ed è fatta!! E’ questo il modo in cui ricevo il mio primo contatto con Rossella Roselli, ormai diventata un’amica fidata.
In tutti gli episodi che ci hanno coinvolto insieme per portare dei doni alle popolazioni terremotate dell’Aquila, dobbiamo ringraziare “Cuore di Maglia” perchè ha saputo essere presente là dove c’era bisogno di coprire un bimbo piccolo e perchè ha saputo con le amorevoli attenzioni di Rossella Roselli, portare una carezza alle mamme in attesa.
Ricordo il primo giorno a San Martino d’Ocre (L’Aquila) quando con la “non ancora” mamma Severina consegnammo diversi capi in lana alla maggior parte dei bimbi della tendopoli di San Martino. La mia auto era piena di pacchi e pacchetti confezionati uno ad uno ed immensa fu la felicità di mamme e bambini: in quel momento il dono rispecchiava un altro significato oltre alla materia… e cioè che noi c’eravamo, eravamo lì per consolare e per abbracciare chi in quel momento aveva perso tutto.
Cuore di Maglia e tutte le donne che hanno avuto a cuore la nostra regione, in quei momenti successivi al terremoto del 6 aprile, ci ha visto interessati anche a Lucoli (Aq) in tendopoli putroppo abbandonate e non seguite come si deve: tanta la disperazione tra quelle famiglie in quei mesi. Eppure io e Rossella non ci siamo mai persi d’animo e abbiamo cercato oltre ai regali in lana, di regalare anche un sorriso ed una carezza a giovani e meno giovani!!
Barisciano e i bimbi degli asili nido e delle suole dell’infanzia o almeno, quello che rappresentavano quei container immersi nella neve. Il freddo e la disperazione di Barisciano, sono stati accantonati grazie alle urla innocenti e di gioia dei bimbi che hanno visto in Rossella e soprattutto in “Cuore di Maglia”, un amica fidata e amorevole, ancora una volta pronta a distribuire i pensieri caldi e colorati alle popolazioni bisognose!!
Onna in provincia dell’Aquila è il simbolo del nostro Abruzzo martoriato. Giustino Parisse è il simbolo delle famiglie falciate dal mostro del 6 aprile 2009. Il Signore ha aiutato me e Rossella a essere presenti anche lì. Quello è stato un giorno molto particolare per noi, perché non è facile esprimere cordoglio a chi ha perso tutto, non è facile rincuorare un papà che ha visto partire per sempre i suoi due ragazzi. Vite spezzate in una notte d’aprile che non ha lasciato scampo nei cuori di chi non sarà più genitore, di chi non aspetta altro di riabbracciare nel cielo la propria prole. Giustino è stato un insegnamento per noi e di questo dobbiamo ancora una volta ringraziare Rossella e le benefattrici di Cuore di Maglia!!
Non è semplice fare del bene e non sempre veniamo capiti quando doniamo noi stessi per gli altri. Ma bisogna farlo perché è una necessità di chi vuole aiutare e rendersi disponibili a volte diventa una priorità per chi sente di dover fare qualcosa. E quel qualcosa ha riunito gente lontana per un pensiero comune: aiutare con un lavoro amorevole chi ha avuto e chi avrà bisogno!! Grazie di esserci “Cuore di Maglia” Continua così “Cuore di Maglia”, continua così!!
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