Cari Figli miei…
Cari Figli miei, questo è il primo post che dedico a voi… Tu, Giulia, quest’anno sei entrata alla scuola primaria mentre tu Lele frequenti ancora la sezione dei 4 anni alla scuola dell’infanzia. Fra qualche anno, se Dio vorrà, leggerete questi articoli che papà vi dedicherà sul suo blog. Purtroppo questo periodo in cui vi sto scrivendo, non è che sia granchè… anzi a dirla tutta è una vera schifezza. Sapete, un signore di nome Mario Monti leader di un Governo tecnico, succeduto a quello di Silvio Berlusconi, ha sentenziato il grave baratro a cui stiamo sprofondando. Cari bambini miei, da quando è entrato l’Euro nella nostra Nazione, l’Italia sta lentamente degradando nella crisi economica più nera. Lo stipendio di papà non basta più e neanche quello della mamma. A volte è difficile trovare dei contanti anche per fare la spesa, perchè i debiti ci sono e il conto in banca è perennemente in rosso: quando si pagano le scadenze mensili (mutuo di casa, la macchina, le bollette, ecc..) e il bancomat viene più volte bloccato dalla banca. E come fanno le persone che percepiscono 800,00 euro e pagano 500,00 di affitto?? Ne conosco qualcuno e poi mi spieghi come fanno a non andare a rubare?? Ecco, questo periodo ci sta portando a questo: rubare per poter vivere!! Insomma bambini miei, questi periodi sono difficilissimi e il Sig. Mario Monti cosa fà?? Il decreto “Salva Italia”… Salva Italia ma che??? Ci stanno solo affondando sempre di più… La manovra del Governo Monti ci ha ridato la tassa sulla prima casa, la pensione…. cos’è la pensione?? Forse a 66 anni!! Se fosse per me la toglierei proprio!! Meglio vivere oggi, che pensare al mio domani. E poi quando si tratta di eliminare i privilegi dei nostri signori politicanti, allora non si può fare niente: vitalizio?? Sapete cos’è?? Un privilegio economico a vita di circa 3000 euro al mese ai nostri signori parlamentari: insomma una rapina a volto scoperto alle tasche degli italiani.
Cari figli miei, farò di tutto per farvi studiare all’estero, l’Italia è diventata una schifezza. Oggi purtroppo non si vive più nel nostro Paese… Purtroppo si sopravvive e basta… per ora!!
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- 22 dicembre 2011 @ 15:41 [Revisione corrente] by Paolo Garrisi
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- 6 dicembre 2011 @ 07:27 by Paolo Garrisi
fanne una rubrica…bello
@charles. Grazie… seguirò il tuo consiglio!!
Quando ho appreso i contenuti di questa manovra (l’ennesima)
li ho visti tutti, o quasi, convergere verso di me. Sono con-
sapevole della condizione dell’Italia dettata dal suo oppri-
mente debito pubblico e del suo “molto discutibile” spazio
geopolitico. Come sono altrettanto certa del fatto che NESSUN
partito farebbe gli interessi dell’ex ceto medio e degli indi-
genti. Vedo i “sinistri” millantare equità e diritti dei lavo-
ratori sobillando a scioperi, orde di gente incazzata con un
sistema che parte dal centro della finanza mondiale….come
se il lavoro esistesse ancora quì da noi! Come vedo anche che
grande favore ha fatto Monti a togliere le castagne dal fuoco
al nostro governo (che non sapeva come rimangiarsi il famoso
contratto fatto con gli italiani). Io ho sempre avuto molto
rispetto per il denaro che mi guadagno, e con esso riesco ad
adempiere il mio compito di genitore e attendere ai bisogni
della mia famiglia. Lavoro da sempre e so che la pensione per
me è un miraggio. E in più, mi si taglia sempre di più la di-
sponibilità dello spendibile. Ho studiato approfonditamente il
fenomeno della globalizzazione e l’investimento della finanza
mondiale su questo progetto, che mira,su scala globale, ad
allargare la forbice tra la ricchezza e la povertà, relegando
ai governi un potere “di facciata” e inserendo una oligarchia
internazionale a governo del mondo. Mi chiedo se esiste un an-
golo della terra esente da queste abiette dinamiche!
@Daniela Aquilani. Ti ringrazio del tuo corposo, sentito e meraviglioso commento… Penso che trovare il coraggio di dire che stiamo sprofondando sempre più, non sia cosa facile. Tutti vogliono nascondere le apparenze, io invece mi sono rotto di dire che va tutto bene e sono contento che vicino a me ci siano persone concrete che la pensano come me e mi confermano che non sono solo… Grazie Daniela del tuo contributo!!!
Caro Paolo; vedere che le cose stanno esattamente nei termini
in cui li vediamo io e te, tuttavia non deve gettarci nello
sconforto: significherebbe abbandonare a se stessi i nostri
figli, deludendoli nelle loro aspettative e smorzando loro la
passione per un ideale e per la vita. Non di certo aiuta met-
tere la testa sotto la sabbia o aspettare fiduciosi una sorta
di salvatore dei popoli o, peggio, inseguire le ideologie di
destra o di sinistra che, al momento sono congelate al servi-
zio del mercato. Ma che tristezza incominciare la giornata con
i tg che ci aggiornano sull’andamento dello spread. Non so
perchè il sorriso (per carità, amaro) mi induce ad andare
avanti con filosofia, spiegando pazientemente a mia figlia
che siamo in guerra e che siamo fortunati che non si sparano
le bombe ma si spara con lo spread (almeno quì da noi) e che
un giorno finirà, quando cioè il nostro debito pubblico rien-. Perchè quando si vive sul debito, si trerà in parametri normali. La lezione importante è che non è
saggio vivere sul debito (così come ha fatto l’Italia) e ciò
ci ha privato della nostra sovranità ovvero della LIBERTA’.
E temo che loro torneranno a lottare per riconquistarla!