Sharon Stone riflette su Basic Instinct a Taormina
In occasione del Taormina Film Festival, l'attrice Sharon Stone ha discusso con i giornalisti il suo indimenticabile ruolo nel film del 1992 Basic Instinct, che l'ha proiettata al centro della scena cinematografica internazionale. Parlando con passione e sincerità, Stone ha rivelato come quest'esperienza abbia plasmato la sua carriera e vita personale, esplorando temi controversi quali la sessualità e il potere rappresentati nella pellicola.
Abbracciando il ruolo dell'antieroina Catherine Tramell, Stone ha sottolineato quanto difficile sia stato distaccarsi dal personaggio che le ha conferito un'iconicità senza pari. “Basic Instinct non è solo un thriller”, ha detto l'attrice, “è una riflessione sulla manipolazione e sul controllo, sull'uso del sesso come arma, temi che risuonano ancora oggi.”
Il sesso nel cinema: un difficile equilibrio
Affrontare il tema del sesso nel cinema non è mai stato semplice, e Stone lo sa bene. L'attrice ha parlato dell'importanza di rappresentare la sessualità in modo veritiero piuttosto che scandalistico. “Adesso c'è più consapevolezza e rispetto, ma nel '92 le cose erano diverse. Era un'epoca in cui le scene sessuali spesso servivano ad attrarre attenzione piuttosto che a raccontare una storia” ha spiegato. Tuttavia, ha riconosciuto che Basic Instinct ha aperto la strada a una discussione più aperta e sincera, nonostante le critiche ricevute all'epoca.
Stone ha riflettuto anche sulle differenze tra l'industria cinematografica degli anni '90 e quella odierna. “Oggi è tutto più normato,” ha affermato, “ma c'è ancora molto lavoro da fare. Credo nella necessità di una rappresentazione più equilibrata e meno oggettivizzante della sessualità, soprattutto per le donne.”
Un'ombra chiamata Trump
Pur senza menzionare esplicitamente l'ex presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, Stone ha fatto riferimento all'attuale contesto politico, paragonando alcune tematiche del film alla realtà odierna. “Il controllo, la manipolazione, l'abuso di potere – sono tutti argomenti presenti in Basic Instinct e, purtroppo, ancora attuali oggi. Viviamo in un'era in cui figure potenti sfruttano la loro posizione, e dobbiamo essere vigili.”
“Il cinema può essere un mezzo potente per riflettere su queste dinamiche,” ha aggiunto Stone. “La cultura popolare ha il potere di mettere in luce le ingiustizie e stimolare un cambiamento se viene utilizzata nel modo giusto.”
Momenti bui e rinascita
Stone non ha evitato di parlare dei momenti più difficili della sua vita, compresi i periodi di declino professionale e le sfide personali. Ha raccontato di come questi momenti bui siano stati fondamentali per la sua crescita e rinascita. “Ho toccato il fondo per poi risalire,” ha detto. “Ho imparato che la resilienza è fondamentale e che ogni esperienza negativa può insegnare qualcosa.”
L'attrice ha anche parlato delle sue numerose battaglie, dall'aver superato un ictus che l'ha colpita nel 2001, ai difficili momenti di carriera. “La vita non è stata sempre facile,” ha confessato, “ma ogni sfida mi ha resa più forte e determinata a continuare a creare e a supportare gli altri.”
Un'eredità di cambiamento
Guardando al futuro, Stone ha espresso il desiderio di continuare a fare la differenza non solo attraverso il cinema, ma anche tramite il suo impegno umanitario e sociale. “Voglio lasciare un'impronta positiva,” ha detto. “Spero che la mia carriera, con tutti i suoi alti e bassi, possa ispirare le persone a lottare per ciò in cui credono e a non avere paura di essere se stesse.”
Nonostante le sfide e le critiche, Sharon Stone continua a essere una figura iconica e un'ispirazione per molti, mostrando che anche le difficoltà possono portare a una rinascita e a un rinnovato impegno per il cambiamento positivo.
Alla fine della giornata, la lezione più grande che Stone ha condiviso con il suo pubblico a Taormina è stata quella della resilienza e dell'autenticità. Andare avanti, nonostante tutto, e restare fedeli a se stessi, sono i veri segreti di una vita ben vissuta.
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