Caro Nevio di San Martino D’Ocre (AQ)…
…per fortuna che i nodi prima o poi vengono al pettine. Mia nonna buon’anima diceva: fai bene e scordati, fai male e pensaci. Parole sacrosante e mai come in questa occasione, così azzeccate. Non voglio rispondere a tono allo schiaffo morale che hai dato a tutti i “sacrifici” che noi volontari di Protezione Civile e Subacquei di Pescara Insieme nel Blu, abbiamo affrontato in questi mesi sù a San Martino D’Ocre (L’Aquila). Uno, perchè ho troppo rispetto di me e la mia famiglia, quest’ultima più volte messa da parte per venire da voi. Due, perchè penso che il tuo modo di agire e pensare nei confronti della Protezione Civile, sia fine solo a te stesso e questo mi dispiace tanto. Ti auguro un grande successo per il tuo libro sul terremoto ma la prossima volta che ci vediamo cerca di essere una persona vera e sincera: noi volontari non abbiamo bisogno di falsi abbracci e false strette di mano; noi volontari non vogliamo sorrisi pronti a trasformarsi in pugnalate; noi volontari non amiamo le parole belle se non scaturiscono dal cuore. Noi facciamo solo il nostro dovere e cerchiamo di portare a termine il nostro compito. Perchè?? Perche siamo semplicemente dei volontari di Protezione Civile e amiamo quello che facciamo per gli altri.
Ecco quello che ha scritto il vice presidente della Polisportiva San Martino Nevio Di Pasquale al Presidente della Provincia dell’Aquila Stefania Pezzopane, per invitarla alla cerimonia di inaugurazione del suo nuovo libro sul terremoto. Se volete potete anche leggerlo direttamente dal link di seguito http://www.ilcapoluogo.com/news.php?extend.360 .
P.S.: Io scrivo di te caro Nevio, perche amo quel che faccio e lo faccio col cuore: tu hai solo recitato. Buon Anno a tutti!!
Gentile Presidente,
abbiamo vissuto mesi nelle tende per non abbandonare la nostra terra perché ognuno aveva ed ha i suoi buoni motivi per restare. Non esiste solo Onna,non esiste solo il centro della città.
Dalla notte del 6 Aprile, qui, a S.Martino d’Ocre abbiamo fatto tutto da noi, tutto da soli. Abbiamo organizzato un salone che di giorno fungeva da mensa comune e di notte da camerata. Per i più anziani abbiamo recuperato dei letti, per i meno anziani delle sdraio di fortuna, per i giovani lo spazio per posteggiare l’auto e dormire in una zona più o meno sicura e controllata. Abbiamo “ospitato” per mesi la protezione civile che a 3 giorni dal terremoto ci ha fatto dono delle gelide tende e ci ha imposto le regole che noi, da soli, avevamo già “inventato” per noi, per cercare di rendere meno gravosa possibile la coatta convivenza che ci si prospettava davanti.
…c’è sempre una mezza realtà detta ed un’altra mezza nascosta ad arte…
Oggi, a circa 9 mesi dalla maledizione del terremoto, arrivata in piena notte come un castigo improvviso e spietato, ognuno, con le sue sole forze, ha trovato almeno un tetto di fortuna per l’inverno, mentre le fatidiche casette sono lì ad attendere non si sa bene cosa. In tutto questo tempo non abbiamo gravato mai su nessuno, nè sulle istituzioni, nè sui concittadini, nè tantomeno sulla protezione civile.
Abbiamo cucinato, abbiamo pulito, abbiamo organizzato, collaborato,ascoltato chi è venuto a propinarci da fuori l’indelicata compravendita dei “libellus terraemoti”, abbiamo, nonostante tutto ringraziato, siamo sopravvissuti e abbiamo deciso di raccontarci da soli, visto che nessuno ci ha degnato se non di uno sguardo disattento ad eccezione del nostro sindaco che doverosamente ringraziamo per essere stato presente, dal primo giorno, tra noi, a dare sostegno ed ogni possibile aiuto. …Siamo forse solo cittadini del comune?…
Il 2 Gennaio p. v. presenteremo, presso la sede della Polisportiva S.Martino D’Ocre (luogo di meravigliosi e nefasti ricordi post-sisma) un libro dal titolo S.Martino d’Ocre : Il terremoto del 6 Aprile 2009, nato dai racconti genuini di chi il terremoto l’ha vissuto sulla pelle e di chi ce l’ha fatta con le sue sole forze. Un libro che avremmo il piacere di donare a tutte le famiglie che hanno vissuto al “campo” e a tutte le autorità locali.
Sono Nevio Di Pasquale, vicepresidente della Polisportiva S.Martino e con la presente, ho il piacere di invitarLa il 2 Gennaio p.v. alle ore 11.30 nei luoghi dell’ex tendopoli del paese. In fondo…”è una bella prigione, il mondo”. Certi della sua partecipazione, nel ringraziarla anticipatamente, Le porgo Distinti Saluti.
PAOLOOOOOO!!!!
Dimmi che ha questo!!!!!!