Money? Mission possible.
Sapete come ho fatto io a guadagnare qualche soldo su internet? Niente ad sense, niente pubblicità strana sul mio sito ma solo tanta voglia di farmi conoscere in giro e mettere in campo ciò che sò fare. Ecco cosa voglio dire… Mi capita spesso di incrociare nella mia vita, persone che hanno un’attività commerciale tipo ristoranti, agriturismi, asili nido, mobilifici. La prima cosa che chiedo è se hanno un sito internet. Ebbene sovente queste persone non sempre hanno un sito. Eppure per dire un ristorante, dovrebbe averlo anche per dare un’ immagine ai propri clienti e per farsi conoscere ancora di più. Eppure non ce l’hanno. Ecco cosa scatta in me. Proporre a queste persone che poi inevitabilmente mi diventano anche amiche, un proprio sito internet. La mia proposta che tra l’altro è vantaggiosa per loro consta anche di un assistenza personalizzata nei loro confronti, ossia sto loro vicino e gli spiego tutto dalla a alla z, in termini di quello che sarà il loro futuro sito. Registrazione, creazione e controllo del portale per incentivare qualche visita in più e il lavoro è fatto. Ragazzi vi giuro che per me è una missione. Mi aiuta anche ad arrotondare qualche cosa ma sul serio però, soldi veri. Creo e amministro siti a quelle persone che non sanno come fare per avere un sito, che hanno paura magari dei costi esagerati delle web agency (che tra l’altro ti spellano anche per un minimo aggiornamento) e soprattutto aiuto quelle persone che non hanno neanche un collegamento internet nella loro zona perchè non raggiunti dai servizi ad avere un loro sito internet. Mi dispiace davvero che a causa del digital divide, oggigiorno persone che hanno un attività non possono avere un loro sito. Queste persone sono i miei miglior clienti e in abruzzo e nella provincia di Pescara, ce ne sono molte. Se noi blogger abruzzesi ci unissimo per andare di persona a proporre un nostro lavoro per loro, potremmo organizzare qualche cosa di concreto in termini finanziari. Che ne pensate? Volete unirvi a me in questa mission possible?
1 Settembre, 2008 alle 12:09
Dai ragazzi che ne pensate della mia idea?? Uniamoci per cercare le persone che hanno bisogno di un sito. Datemi una mano a creare una rete di webmaster freelance. Possiamo farcela…
3 Settembre, 2008 alle 21:03
La tua idea non mi sembra affatto male: spesso rimango sfavorevolmente colpita dal fatto che certi negozi/locali/posti che frequento non abbiano un sito Internet, oppure, se ce l’hanno, che questo sia di scarsa qualità. Per portare avanti il tuo progetto, però, ci vogliono almeno due cose:
1) conoscenze tecniche
2) propensione alle pubbliche relazioni
Per quanto riguarda il punto 1, non sto messa molto bene (basta guardare il template del mio blog), ma posso sicuramente migliorare studiando e documentandomi: certe tematiche mi interessano e mi sono pure abbastanza congeniali, quindi, avendo una solida motivazione che faccia la differenza, il gioco è fatto. Il vero problema è il punto 2: timida e riservata come sono, non mi ci vedo a trattare con il tal esercente per convincerlo a promuovere la sua attività in Rete…
4 Settembre, 2008 alle 10:42
Ciao Gwenda…
Sai anche io in fatto di timidezza all’inizio ero come te… Poi mi sono detto: caspita ma perchè non mettermi in gioco e divulgare questa voglia matta di fare siti web? Allora ho fatto stampare qualche biglietto da visita e li ho distribuiti agli esercizi commerciali della gente che più o meno conoscevo (tanto da riuscire a rompere il ghiaccio e fare anche più conoscenza). Poi ho divulgato la mia capacità sul posto di lavoro e infine un giorno e quando mi capita, mi armo di coraggio e chiedo porta a porta se quel negozio o quel professionista ha un sito internet. Tutto vien da sè. Certo il mio guadagno è direttamente proporzionale al tempo che dedico alla ricerca dei clienti. Però ti posso assicurare che avendo creato 8 siti internet (guarda il portfolio) posso ritenermi soddisfatto. Dai sentiamoci e magari avviamo una collaborazione.. sai l’unione fa la forza…
10 Settembre, 2008 alle 09:29
Se a qualcuno serve un blogger esperto per contratti web, disclaimer vari anche con traduzione in lingue europee e non, conosco un avvocato che sarebbe lieto di partecipare se non ricordo male ha anche tariffe accessibili eheh
.:.
12 Settembre, 2008 alle 14:48
si l’idea è bella però….
io ho venduto siti in trentino per un bel pò, se cominci a vendere devi mettere in conto che devono rientrarti i costi del trasporto e dei viaggi.
Un sito fatto bene da 5 a 10 pagine oscilla comunque tra i 400 e i 1000 euro compreso spazio… si devono conosceredeterminate strategie, sia di vendita che di gestione.
Non so quanti siti tu abbia realizzato, ma se veramente come dici spesso sono siti fatti a “conoscenti”, stai attento, chiedono sempre e non sono mai contenti… in questo caso sei costretto almeno a chiedergli un fisso annuo!!
Non so per quale motivo ma qui in italia le aziende stentano sul affaciarsi ad internet!